I dolori del giovane Werther

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Giunti Editore, 2005 - Fiction - 160 pages
L'amore come anelito assoluto dell'esistenza, gli autoinganni della passione, i tormenti dell'amicizia tradita, la natura che amplifica la voce delle emozioni... Con questi temi, con la potenza monumentale di questo piccolo libro, Goethe intraprese la conquista dell'anima dei suoi contemporanei, creando un modello di vita, oltre che letterario, che non avrebbe più smesso di parlare ai lettori di tutti i tempi.
 

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Page 72 - ... essere un distruttore; la più innocente passeggiata costa la vita a mille poveri vermetti, un solo passo demolisce le faticose costruzioni delle formiche, calpesta quel piccolo mondo riducendolo a un'ingloriosa tomba.
Page 114 - E che cos'è il destino dell'uomo se non portare il proprio fardello, bere il proprio calice?... E se il calice fu troppo amaro per le labbra umane del Dio del cielo, perché mai dovrei vantarmi e fingere che sia dolce per me?
Page 15 - Werther l'ho raccolto con cura e qui vi presento, sapendo che me ne sarete riconoscenti. Non potrete negare ammirazione e amore al suo spirito e al suo carattere, né potrete trattenere le lacrime dinanzi al suo destino.
Page 19 - Come sono felice di essere partito! Mio ottimo amico, che cosa è mai il cuore dell'uomo? Abbandonare te, che amo tanto e da cui ero inseparabile, ed essere felice!
Page 156 - Tu li hai sfiorati e consacrati, anche di ciò ho pregato tuo padre. La mia anima aleggia sulla bara. Non frugatemi nelle tasche.
Page 156 - Questo nastro sia sepolto con me. Me lo regalasti per il mio compleanno! Come ho divorato tutte queste cose!...
Page 66 - Iddio perché non vi ha fatto simili a loro, lo mi sono ubriacato più di una volta, le mie passioni non sono mai state...
Page 156 - Ah, come vorrei che mi seppelliste lungo il sentiero o nella valle solitària, così che il sacerdote e il levita passassero davanti alla pietra tombale facendosi il segno della croce, e il samaritano versasse una lacrima.

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