L'origine delle specie"C'è qualcosa di grandioso in questa concezione per cui la vita, con le sue diverse forze, è stata originariamente infusa in poche forme o in una sola; e da un inizio così semplice, innumerevoli forme bellissime e meravigliose si sono evolute, e tuttora si evolvono." Con queste parole, nel 1859, Charles Darwin concludeva la prima edizione de "L'origine delle specie". Come la rivoluzione copernicana aveva sottratto la terra dal suo posto immobile al centro dell'universo, così la rivoluzione darwiniana avrebbe portato al superamento del concetto della fissità delle specie, mostrando come tutte le forme viventi si sono evolute - e continuano a evolversi - le une dalle altre attraverso il meccanismo completamente naturale della selezione del più adatto. In una nuova traduzione e con l'integrazione delle successive risposte alle critiche viene qui proposto questo testo fondamentale nella sua prima edizione. |
Contents
Cronologia della vita e delle opere | |
Nota alla traduzione | |
LORIGINE DELLE SPECIE | |
INTRODUZIONE | |
CAPITOLO I LA VARIAZIONE ALLO STATO DOMESTICO | |
CAPITOLO II LA VARIAZIONE IN NATURA | |
CAPITOLO III LA LOTTA PER LESISTENZA | |
CAPITOLO IV SELEZIONE NATURALE | |
CAPITOLO VIII IBRIDISMO | |
CAPITOLO IX SULLIMPERFEZIONE DELLA DOCUMENTAZIONEGEOLOGICA | |
CAPITOLO X SULLA SUCCESSIONE GEOLOGICA DEGLI ESSERIORGANICI NELLE ERE GEOLOGICHE | |
CAPITOLO XI DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA | |
CAPITOLO XII DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA CONTINUAZIONE | |
MORFOLOGIA EMBRIOLOGIA ORGANI RUDIMENTALI | |
CAPITOLO XIV RIEPILOGO E CONCLUSIONE | |
CAPITOLO V LEGGI DELLA VARIAZIONE | |
CAPITOLO VI DIFFICOLTÀ DELLA TEORIA | |
CAPITOLO VII ISTINTO | |
Risposte alle critiche | |
SOMMARIO | |
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Common terms and phrases
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