Memorie dal sottosuoloIo non solo non ho saputo diventare cattivo, ma non ho saputo diventare niente: né cattivo né buono, né furfante né onesto, né eroe né insetto. E ora vivo nella mia tana facendomi beffe di me stesso... |
Contents
Introduzione | |
Cronologia della vita e delle opere | |
Monografie su Dostoevskij in lingua occidentale | |
Memorie dal sottosuolo | |
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Common terms and phrases
affatto ALBERTO MORAVIA alcun allora anch’io Apollon apposta avessi avrei Belinskij bello e sublime c'era c’era capo casa certo ché chiede Colosso di Rodi cominciato consape consapevolezza coscienza cuore davanti davvero Delitto e castigo depravazione detestavo diavolo dire disgusto disprezzo diventa Dostoev Dostoevskij Dostoievski due-per-due eccetera Ecco esempio faccia fare Fèdor Ferfickin fin fine fino fratelli Karamazov Gogol gridò guardava improvvisamente infine insomma l’amore l’avrei l’uomo lacrime Liza m'ero m’ero magari mascalzone meglio Memorie dal sottosuolo mente momento naturalmente occhi offeso palazzo di cristallo Paris parlare parola passo pensavo pensiero perfino persona personaggio Pietroburgo possibile potevo proprio punto rabbia racconto ragione resto ridere romanzo russa s’era sadomasochismo sapevo sarebbe sarei schiaffo schifosa Schleswig-Holstein sentivo sette rubli siete signori silenzio Simonov sogni soldi soltanto stanza stava Stenka Razin stupido tavolo tormento tratto trovare Trudoljubov umiliato uomo vantaggi vedere venuto vergogna vivere voglia volevo Zverkov